La prova del concorso straordinario scuola secondaria si svolgerà dal 22 ottobre fino al 9 novembre, così come riferito nelle scorse ore dal Ministero dell’Istruzione. Nel frattempo è partita la battaglia all’interno della maggioranza, con il Pd che propone di slittare la procedura a dopo Natale, si attende la pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale previsto per domani 29 settembre.
Non solo le aule informatiche delle scuole: anche le aule universitarie
Uno degli aspetti rimarcati nel corso dell’incontro fra Ministero e sindacati è il luogo dove verranno svolte le prove: i 64 mila candidati saranno scaglionati e per lo svolgimento della prova si utilizzeranno non solo le sale informatiche delle scuole coinvolte ma anche le aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione.
Quindi, i candidati, potrebbero svolgere la prova del concorso scuola 2020 straordinario presso un’aula di un’università.
Aule a prova di covid
Un aspetto è certo: i locali che ospiteranno la prova saranno a prova di covid, quindi sarà assicurato il distanziamento tra una postazione e l’altra e prima dell’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner.
A proposito di temperatura: con più di 37,5° o con una sintomatologia respiratoria sospetta in atto non si potrà partecipare alla prova.
Stesso discorso anche per i docenti eventualmente in quarantena.
In entrambi i casi, al momento, non è prevista la possibilità di svolgere una sessione suppletiva per chi è impossibilitato a farlo per i motivi già citati.
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