Al prossimo concorso docenti straordinario per la scuola secondaria, presente nel decreto scuola attualmente in approvazione alla Camera, sarà possibile partecipare se si è in possesso di almeno tre anni di servizio nella scuola statale (o paritaria solo ai fini dell’abilitazione) negli ultimi 10 anni. Ma questo servizio può essere “misto”
Infatti al prossimo concorso docenti secondaria potranno accedere anche chi può vantare i tre anni in maniera mista. Spieghiamoci meglio: fermo restando che un anno di servizio dei tre deve essere prestato specificamente per la tipologia del posto per cui si concorre ai fini assunzionali e/o abilitativi, le altre due annualità possono essere stati prestati in “modo misto” nel senso che si possono cumulare gli anni di servizio prestati nella scuola secondaria di primo grado con quelli prestati nella scuola secondaria di secondo grado, ad esempio.
Allo stesso modo, i docenti che hanno servizio nella scuola paritaria e che partecipano solo per conseguire l’abitazione all’insegnamento, possono cumulare come servizio misto, gli anni prestati nella scuola secondaria statale con gli anni prestati nella scuola secondaria paritaria.
Pertanto, al prossimo concorso scuola secondaria riservato ai docenti con tre anni di servizio, si potrà accedere anche con questa tipologia di servizio.
Potranno partecipare al concorso docenti straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
La procedura per l’immissione si baserà su più passaggi:
Prima si svolgerà il concorso scuola 2020 straordinario, che vedrà una prova selettiva computer based, che prevede quesiti a risposta multipla e si supera con un punteggio minimo di 7/10; graduatorie di merito redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva.
Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.
I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica) durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.
Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.
Le assunzioni dei vincitori potranno continuare anche dopo il suddetto periodo, perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.
I posti saranno suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…