Il concorso Stem procede con la classe A028, mentre dalle prove dei giorni scorsi ci giungono in redazione le proteste dei candidati, molti dei quali chiedono che si abbassi la soglia per accedere alla prova orale, dai 70 punti attualmente previsti ai 60.
Una proposta che ha la sua ragion d’essere nella estrema difficoltà dell’esame computer based e, in certi casi, nelle disparità di trattamento tra candidati di sedi diverse.
Un candidato, infatti, si dice indignato per non essere stato messo nelle stesse condizioni di partenza degli altri candidati. Ci racconta: “Lo scorso venerdì 2 luglio ho partecipato al concorso STEM per la classe A041. Sono stato inviato in un paesino dell’entroterra siciliano difficilmente raggiungibile ma soprattutto è stata davvero vergognosa la sede: una scuola con oltre 42 gradi e nessun condizionatore. La prova è stata quindi un calvario ed il rischio di svenire era sempre dietro l’angolo considerando anche la mascherina FFP2. Verso metà prova anche respirare è diventato difficoltoso e per non svenire ho dovuto riversare sulla mia testa l’intera bottiglietta d’acqua che avevo a disposizione”.
E spiega: “Per poche domande non sono passato: ho superato la soglia dei 60 punti su 100 (che ovunque rappresenta la sufficienza) ma per 3 domande non ho raggiunto i 70 punti. Sono sicuro che se avessi sostenuto, come tanti altri, la prova in sedi normali (come Messina, Catania, Acireale e così via) che garantissero le condizioni normali per eseguire tale prova, sarei riuscito ad ottenere la soglia dei 70 punti. Sto evidenziando un fatto oggettivo di impedimento alla normale esecuzione della prova“.
Quindi conclude: “Potrebbe essere abbassato a 60 il punteggio soglia?”
Stessa richiesta ci giunge da un altro candidato del concorso Stem, Luca B., da Roma, che ci propone di rilanciare una sua idea finalizzata ad aumentare i promossi del concorso Stem e dunque gli assunti all’interno della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Bisognerebbe “ammettere con riserva anche chi ha preso fra il 60 e il 68 e fargli fare un esame orale organizzato dal MIUR nelle modalità che meglio crederà opportune per completare e aggiudicarsi il ruolo con contratto indeterminato a fine anno scolastico 2021/2022”.
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