Il responsabile nazionale Scuola del PCI Luca Cangemi segnala le criticità del concorso Stem: “Come è noto la prova concorsuale denominata Stem si sta rivelando un disastro da ogni punto di vista, un’altra prestazione devastante del Ministero dell’Istruzione”.
“Alle innumerevoli incongruenze segnalate da più parti – segnala Cangemi – ne aggiungiamo un’altra, abbastanza surreale, denunciata da docenti che avrebbero dovuto svolgere la prova presso l’I.I.S.S. Pio La Torre di Palermo”.
“Sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale di Palermo l’orario delle prove per la classe A028 (turno A) il 6 luglio era, chiaramente, fissato per le 9,30 ma già alle 9,15 ad almeno un docente che doveva sostenere l’esame è stato rifiutato l’accesso con la motivazione che la prova fosse già iniziata”.
“Sembra invece che in altri istituti del palermitano, analoghe vicende abbiano avuto esiti diversi con l’ammissione agli esami di chi si è fidato del sito dell’USR”.
“È chiaro che tutto ciò rappresenta qualcosa di molto lontano dai requisiti minimi necessari per un concorso pubblico e getta una luce assai negativa sull’amministrazione. Oltre a sostenere le giuste iniziative dei docenti colpiti chiediamo con forza che vi sia una reale verifica del funzionamento del funzionamento di una macchina concorsuale francamente imbarazzante”. – ha concluso Cangemi.