Mi inserisco anche io in questo discorso. Mia moglie ha fatto lo scritto. L’unica passata nella sua sede. Ha ripassato un po’ negli ultimi giorni ma niente di più.
Forse il sistema non sarà dei migliori ma una scrematura oggettiva. Almeno in linea teorica visto che leggo che in alcune sedi erano concesse calcolatrici, mia moglie non se l’era neanche portata visto che le indicazioni lo vietavano, ma mi ha anche detto che per nessun esercizio era necessaria.
Quindi non la farei così catastrofica. Forse sarebbe ora di selezionare diversamente il personale docente abbandonando completamente il sistema dei titoli presi chissà dove e lasciando solo spazio ai concorsi.
Certo non è con un quiz che si stabilisce se uno sa insegnare o meno, ma se alla base una persona non sa cosa insegnare….Mi fermo qui ma la questione sarebbe lunga.
Andrea
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…