In sintonia con quanto prevede il PNRR il Governo intende lavorare per rafforzare le materie scientifiche e tecnologiche .
Una norma in questa direzione è contenuta proprio nell’art. 59 del decreto 73 del 25 maggio 2021 che prevede nuove disposizioni in materia di concorsi per le discipline STEM.
In questa prospettiva il comma 14 dell’art. 59 del decreto 73 ha previsto l’accelerazione dei concorsi che si riferiscono alle classi di concorso di Fisica, matematica, matematica e fisica, matematica e scienze, scienze e tecnologie informatiche.
Per detti concorsi inoltre è stata resa più snella la procedura attraverso una sola prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla con quattro risposte di cui solo una corretta.
Il tempo a disposizione è di 100 minuti, per una media di 2 minuti a quesito, fermo restante i tempi aggiuntivi per i candidati di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.; la valutazione dei quesiti prevede due punti per ogni risposta corretta, zero punti per ogni risposta non data o sbagliata; si supera la prova scritta con un punteggio minimo di settanta punti su 100.
I candidati che superano la prova scritta dovranno affrontare una prova orale sul programma previsto dall’allegato A al decreto 499 del 21 aprile 2020.
Il punteggio della prova orale sarà in centesimi e anche in questo caso occorre conseguire un punteggio minimo di settanta centesimi per superarla.
Da quanto detto si evince che per essere inseriti in graduatoria di merito, che dovrebbe essere elaborato entro il 31 luglio del 2021, occorre avere conseguito un punteggio minimo di 140 punti (70 alle prove scritte e settanta alla prova orale) giacché non è prevista la valutazione dei titoli.
Nei suddetti concorsi non è prevista la valutazione dei titoli, per cui il punteggio finale con cui ogni candidato sarà inserito in graduatoria sarà dato dalla somma del voto conseguita allo scritto e all’orale.
Il decreto non prevede riaperture dei termini, quindi possono partecipare solo i candidati che hanno presentato domanda entro il 31 luglio del 2020.
Per i suddetti candidati inoltre, resta impregiudicata la partecipazione alla procedura concorsuale ordinaria per le corrispondenti classi di concorso.
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