Concorsi

Concorso straordinario secondaria, CSPI: necessario stabilizzare i precari da oltre tre anni [PARERE]

E’ necessario considerare che l’elevato numero di contratti a tempo determinato, su cui si è già espressa negativamente la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, determina come effetto un alternarsi di insegnanti che cambiano ogni anno e che spesso assumono servizio a lezioni avviate,
creando discontinuità e disservizi. La stabilizzazione dei docenti, che al momento occupano i posti vacanti su cui si prevede di effettuare le assunzioni, è utile soprattutto al fine di dare un’efficace risposta ai disagi delle scuole e degli alunni.

Con queste parole, contenute nella premessa del parere del 13 aprile, il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) si è espresso in merito allo schema di decreto del Ministro dell’istruzione recante “Disposizioni concernenti la procedura concorsuale straordinaria per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune”.

PARERE CSPI

Il CSPI, richiamando quanto già espresso in precedenti pareri, ribadisce inoltre la centralità e l’importanza del reclutamento e della formazione iniziale del personale mediante la valorizzazione delle capacità e delle potenzialità professionali degli aspiranti.

Ai fini del miglioramento complessivo della formazione per l’accesso alla
professione docente, il CSPI rileva come sia ineludibile una organica revisione del reclutamento e della formazione iniziale e in servizio per gli insegnanti della scuola secondaria, considerando auspicabile la predisposizione di percorsi, uniformi per tutti gli ordini e gradi di scuola, orientati alla definizione didattico-pedagogica della funzione docente.

Il CSPI segnala, quindi, che il percorso formativo individuato all’art. 18 del decreto appare limitato dalla necessità di predisposizione di un corso della durata di quaranta ore, pari a cinque crediti formativi universitari (CFU). Il Consiglio propone invece un percorso formativo universitario articolato in otto CFU da sei ore per un totale di quarantotto ore di impegno complessivo. Le competenze acquisite saranno verificate mediante prove di accertamento corrispondenti a ognuna delle diverse attività formative sui contenuti del corso. L’esame finale verrà assolto mediante una prova di accertamento del tirocinio formativo indiretto, avente come oggetto la dimensione riflessiva sulle pratiche di insegnamento.

Il CSPI, sulla base di quanto indicato in premessa e delle richieste di puntualizzazione e modifica riportate nell’articolato, esprime parere favorevole sullo Schema del Decreto.

Lara La Gatta

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024