Nel corso dell’incontro fra Miur e sindacati di giovedì 20 settembre, verrà illustrata la bozza del decreto che andrà a regolamentare il prossimo concorso straordinario per infanzia e primaria.
In quella data, riferisce la Flc Cgil, si inizierà il confronto su uno dei temi caldissimi della scuola italiana.
Già dai precedenti incontri è emersa la volontà di procedere rapidamente, nel rispetto del termine del 10 ottobre, con l’emanazione del decreto ministeriale che definirà tempi, modalità e contenuti del bando.
Probabile anche qualche riferito alla procedura ordinaria, che come annunciata dal Ministro potrebbe avvenire parallelamente a quella straordinaria.
Il concorso straordinario, ricordiamo, è la misura individuata dal Governo per risolvere la questione dei diplomati magistrale, specie gli oltre 6mila assunti in ruolo con riserva.
In attesa del bando che renderà noti tutti i passaggi e le informazioni di carattere operativo, ricordiamo che:
– potranno partecipare al concorso straordinario i diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e i laureati in Scienze della Formazione Primaria che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni, almeno due annualità di servizio specifico, anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, presso le scuole statali.
– La partecipazione al concorso, relativamente ai posti di sostegno, è consentita a coloro i quali siano in possesso dei succitati requisiti più il titolo di specializzazione (anche conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
Come riferito anche in un precedente articolo, un anno di servizio è valido quando si raggiungono i 180 giorni.
Ciò vuol dire che per partecipare, secondo quanto riporta l’articolo 11, comma 14, del legge 3 maggio 1999 n. 124., bisogna aver prestato servizio, anche non continuativo, per almeno 180 giorni in un anno scolastico.
In alternativa, viene considerato valido il servizio dal 1/02 al termine degli scrutini o esami. Tali giorni di servizio obbligatori, ricordiamo, devono essere stati svolti negli ultimi 8 anni, alla data di scadenza del bando.
Ricordiamo che non è possibile sommare servizi che si riferiscono ad anni scolastici differenti, per cui i 180 giorni vanno calcolati solo per un anno scolastico.
Il concorso si dovrebbe articolare in una prova orale non selettiva (massimo 30 punti) e una valutazione titoli (massimo 70 punti).
Invece, il concorso ordinario prevede la partecipazione di tutti gli abilitati, quindi stiamo parlando dei diplomati magistrali entro l’a.s. 2001/2002 ed ai laureati in scienze della formazione primaria, senza il requisito delle due annualità di servizio svolte negli ultimi otto anni.
Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…
Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…
Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…
La fotografia delle scuole siciliane, che emerge da una ricognizione effettuata dalla Cgil, non è…
L'USR per l'Umbria ha fornito importanti chiarimenti in merito alla procedura di assunzione e presa…
Le parole del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, pronunciate durante la presentazione della…