Gentile redazione,
sono una docente di scuola secondaria di I grado, della classe di concorso A023 italiano per alloglotti. Scrivo per denunciare una situazione che ha dell’incredibile e riguarda tutti i docenti partecipanti al concorso straordinario procedura 510/2020 per la nostra classe di concorso nella regione Lazio e regioni aggregate (Toscana, Abruzzo, Sardegna).
Abbiamo espletato la nostra prova concorsuale in data 16/2/2021 e abbiamo ricevuto gli esiti soltanto il 6/5/2022. Questo ritardo di più di un anno è imputabile alla gestione dell’USR Lazio e ha determinato per noi notevoli problematiche:
• la mancata assunzione in ruolo per l’a.s. 2021/22;
• il mancato inserimento in GPS 1ª fascia a.s. 2020/21 (che ci avrebbe potuto portare a assunzione in ruolo con procedura straordinaria o priorità nell’assegnazione delle supplenze);
• la mancata assunzione in ruolo tardiva avvenuta per le graduatorie uscite entro il 31/1/2022.
Adesso, l’ennesima ingiustizia si sta profilando poiché ci vediamo sottrarre tutti i posti a nostra disposizione.
Infatti, non essendoci state le immissioni in ruolo per l’anno 2020/21, i nostri posti sono stati considerati liberi e vacanti e sono stati accantonati per una nuova procedura concorsuale (straordinario bis 2022) che è in fase di avvio. Ci ritroviamo quindi a perdere la possibilità di essere immessi in ruolo e di fatto vediamo vanificare il nostro concorso.
Per quale motivo si parla tanto di immettere in ruolo, superare il precariato e valorizzare il merito, quando poi ai docenti vincitori di concorso viene negato il legittimo diritto a entrare in ruolo per dei cavilli burocratici che ancora una volta flagellano la scuola?
Elisabetta Maria Vanni e alcuni docenti A023 vincitori del concorso straordinario 2020