Il Ministero dell’Istruzione ha fornito l’informativa sulla bozza di decreto ministeriale che regolamenterà il nuovo concorso straordinario della scuola secondaria che si svolgerà entro il 15 giugno 2022.
Riportiamo di seguito i principali contenuti del regolamento concorsuale.
Riferimenti normativi
Articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, come sostituito dall’articolo 5, comma 3-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15.
Posti per i quali il concorso è bandito
Quelli residuati dalle immissioni in ruolo dell’a.s. 2021/2022, effettuate ai sensi dei commi 1, 2, 3, 4 dell’articolo 59 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, al netto dei posti destinati al concorso ordinario (DD n. 499 del 21 aprile 2020). Attualmente non abbiamo le tabelle, ma dal Ministero hanno parlato di circa 14 mila posti.
Articolazione del concorso
È indetto su base regionale e articolato per le classi di concorso dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Requisiti richiesti:
- titolo di accesso alla specifica classe di concorso, ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, oppure abilitazione specifica;
- non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del comma 4 art. 59 DL 73/2021;
- avere svolto, a decorrere dal 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso prescelta, fermo restando quanto previsto dal punto successivo;
- avere svolto almeno un anno di servizio dei tre nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.
Prova disciplinare
Consiste in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline.
La prova ha una durata massima di 30 minuti.
La prova valuta anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.
Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
Tracce della prova orale: sono predisposte da ciascuna commissione. Le commissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.
Valutazione della prova
La commissione assegna alla prova disciplinare un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale preventivamente predisposti. Non è prevista una soglia minima di voto per superare la prova.
Valutazione dei titoli
La commissione assegna ai titoli accademici, scientifici e professionali un punteggio massimo complessivo di 50 punti.
Percorso di formazione per i vincitori
I docenti collocati in posizione utile sono assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 e partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione che ne integra le competenze professionali.
Nel corso della durata del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59.
Assunzione a tempo indeterminato
Avviene a seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione, nonché del superamento del percorso annuale di formazione e di prova, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.