Concorsi

Concorso straordinario bis, nessuna soglia minima per superare la prova, passano tutti

I docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, con almeno tre anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali, anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici, sono in attesa del bando ufficiale che consente loro di partecipare al concorso straordinario.

Importante notare che per il concorso straordinario non è previsto un punteggio minimo, e dunque tutti i candidati “passeranno” la prova orale, entrando in graduatoria con il punteggio derivante dall’esito della prova e dai punteggi previsti per i titoli in possesso. Il punteggio massimo raggiungibile è di 150 punti: 100 per la prova orale, 50 per i titoli.

Tempi previsti

Il bando dovrebbe essere pubblicato intorno alla metà del mese di maggio al fine di consentire ai candidati che completano il triennio nel 2021/2022 di poter presentare la domanda e partecipare al suddetto concorso. I 5 anni utili si calcolano partendo dall’anno scolastico 2017/2018.

Chi non può partecipare

Non possono partecipare i docenti che siano stati inseriti nella graduatoria di cui al comma 4 dell’articolo 59 del decreto 73 del 2021.

Cosa prevede il decreto

Il decreto con il quale sarà bandito il concorso straordinario, prevede la possibilità di partecipare in un’unica regione e per una sola classe di concorso per la quale il candidato abbia maturato almeno un’annualità di servizio dei tre anni previsti.  

Procedura concorsuale

La procedura concorsuale si articola in una prova orale della durata di 30 minuti ed è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato non solo nella padronanza della disciplina per la quale concorre, ma anche su quanto previsto dall’allegato A al bando e sulla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Nomina a tempo determinato

I candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria sono assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/23 e partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione che ne integra le competenze professionali, secondo le modalità che seguono.

Percorso formativo

Il percorso formativo prevede un quadro analitico di 12 standard professionali, riferiti a cinque dimensioni o aree della professionalità:

  • culturale – disciplinare,
  • metodologico – didattica,
  • organizzativa,
  • istituzionale – sociale,
  • formativo – professionale.

Le suddette attività formative avranno la durata di 40 ore e dovranno concludersi entro il 15 giugno 2023. Al termine del percorso i docenti saranno sottoposti a un esame orale sui contenuti del corso. La prova è superata dai candidati che conseguono una valutazione positiva.

Mancato superamento della prova finale

Il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto, fermo restante che il servizio svolto è riconosciuto come servizio non di ruolo.


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Redazione

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