Per i vincitori del concorso straordinario bis, anche la prova sarà doppia, come abbiamo già anticipato. Ricordiamo, infatti, che il regolamento del concorso straordinario, come da DM 108 del 2022, all’articolo 18 stabilisce che i docenti, prima di essere assunti in ruolo, dovranno seguire un percorso di formazione, volto all’acquisizione di 5 CFU, con prova conclusiva. Ma è bene precisare che si tratta di una ulteriore prova rispetto quella relativa all’anno di formazione e prova. Infatti l’articolo 19 rende esplicito che la trasformazione del contratto a tempo indeterminato sarà ufficializzato solo a seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione di cui all’articolo 18; nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova.
Sono due, quindi, i percorsi da superare (senza considerare la prova in sede di concorso che farebbe salire a 3 il conteggio degli esami). Solo a questo punto il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.
Il percorso, attivato dalle università, prevede 40 ore di attività formative equivalenti a 5 crediti formativi universitari (CFU) e si conclude entro il 15 giugno 2023.
Le aree formative:
• Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica, e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE)
• Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale – (1 CFU – SPS/07 – SOCIOLOGIA GENERALE)
• Elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE)
Le competenze acquisite sono verificate mediante un esame orale sui contenuti del corso.
La valutazione finale – leggiamo sul regolamento – afferisce alla padronanza dei contenuti, all’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici, alla chiarezza dell’esposizione, al dominio del linguaggio specialistico e si intende superata dai candidati che conseguono una valutazione positiva.
A seguito del superamento dell’esame è rilasciato un certificato di frequenza che riporta i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).
Lo stesso articolo 18 puntualizza che il mancato superamento della prova conclusiva del percorso per i 5 CFU comporta la decadenza dalla procedura (il che significa che in questo caso viene preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto).
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