Concorsi

Concorso straordinario bis. Prova d’esame e criteri valutativi

Il concorso straordinario, a differenza di quello ordinario, prevede una sola prova orale della durata di 30 minuti consistente in un colloquio su una traccia estratta da ciascun candidato all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.

Prova d’esame

Consiste in un colloquio finalizzato all’accertamento della preparazione del candidato:

  • sul contenuto disciplinare previsto dall’allegato A al decreto n° 108 del 28 aprile 2022;
  • sulla capacità di comprendere e conversare in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
  • sulla capacità di progettazione didattica efficace, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali; finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Per le classi di concorso A-24, A-25, B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto d’insegnamento.

Valutazione della prova orale

Le commissioni giudicatrici hanno 100 punti per la prova disciplinare attribuibili secondo i criteri di valutazione mutuati dai quadri nazionali di riferimento predisposti per lo svolgimento della prova orale del concorso ordinario di cui al DM 9 novembre 2021, n. 326. Non è previsto voto minimo per il superamento della prova.

Quadri di riferimento

I quadri di riferimento valutativi del concorso straordinario cui devono fare riferimento le commissioni, prevedono quattro ambiti con un punteggio massimo per ognuno di essi.

Primo ambito

Il primo ambito, il cui punteggio massimo previsto è di 40 punti, è volto a valutare la capacità del candidato di elaborare una progettazione appropriata, la sua contestualizzazione e la sua efficacia anche in rapporto alle TIC, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Secondo ambito

Il secondo ambito, il cui punteggio massimo previsto è di 40 punti, è volto ad accertare la padronanza dei contenuti disciplinari sulle competenze metodologiche.

Terzo ambito

Il terzo ambito, il cui punteggio massimo previsto è di 10 punti, intende accertare la capacità espositiva del candidato, la fluidità e la strutturazione della progettazione e infine la correttezza linguistica e terminologica nell’interlocuzione con la commissione.

Quarto ambito

Il quarto ambito, il cui punteggio massimo previsto è di 10 punti, è volto ad accertare la comprensione e la produzione in lingua inglese su argomenti di ordine generale, accademico e professionale con riferimento almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Salvatore Pappalardo

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