Accordo chiuso nella maggioranza sul decreto scuola. Dopo il vertice di Palazzo Chigi convocato dal premier Giuseppe Conte, l’intesa è stata trovata: il concorso straordinario ci sarà ma dopo l’estate e non sarà più con i quiz, ma con una prova scritta. Cosa succederà, dunque, con l’attuale bando? Sarà annullato o solamente rivisto? L’inoltro delle domande sarà possibile già da giovedì 28 maggio come previsto dal bando di concorso?
Secondo le ultime informazioni raccolte dalla Tecnica della Scuola, il bando di concorso non sarà annullato completamente, ma rivisto. Per avere la conferma di questo bisogna attendere l’emendamento che arriverà nelle prossime ore.
Da precisare inoltre che la prova scritta che si terrà in autunno non sarà un elaborato, ma una vera prova scritta: non ci saranno più i quiz (che comunque erano previsti dal decreto approvato a dicembre), ma nemmeno un semplice elaborato o tema da consegnare.
Sulla tempistica, ancora, vige massima incertezza: nella mattinata, dopo un ulteriore confronto, ne sapremo di più.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, come già segnalato, si reputa soddisfatta: rimane un concorso straordinario su base meritocratica senza la semplice valutazione dei titoli. Adesso, però, bisognerà vedere se l’accordo politico terrà alla prova dell’aula.
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