C’è anche il via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla prova del concorso straordinario docenti 2020, in partenza dal 22 ottobre.
Secondo gli esperti del Ministero della Salute, non ci sarebbero rischi, riporta Il Corriere della Sera, dato anche il protocollo di sicurezza da seguire che contiene indicazioni precise per quanto riguarda le misure anticovid.
L’ok del Comitato Tecnico Scientifico non cancella i problemi e le polemiche sollevate dai candidati, dai sindacati e da alcune forze politiche.
I problemi principali sono legati al fatto che i docenti posti in quarantena non potranno accedere alla prova. Così come chi avrà una temperatura di oltre 37.5° o sintomi sospetti: il protocollo di sicurezza del concorso straordinario, come sappiamo, prevede infatti che questi insegnanti non possano accedere alla prova.
Per loro, e qui si innesca la polemica, non è prevista alcuna prova suppletiva al momento, con il risultato che dopo anni di precariato ed essersi preparati per la prova del concorso, il rischio è che tutto vada in fumo.
Senza dimenticare che migliaia di docenti precari hanno fatto domanda per altre regioni o comunque dovranno spostarsi all’interno della propria per raggiungere la sede d’esame, e quindi il vero pericolo per questi candidati sarebbe proprio lo spostamento tramite aerei, treni o bus. E sui trasporti sappiamo quanto la situazione non sia per nulla coerente in molti casi.
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…