Premesso che non sono insegnante, ma una pensionata, vorrei far presente che molti insegnanti precari, ovviamente ammessi al concorso, non si sono potuti presentare perché posti in quarantena per probabile contagio o addirittura positivi o ammalati di Covid, quasi sempre a seguito della loro attività scolastica: la maggior parte di loro sta insegnando.
Naturalmente c’è una documentazione dei dirigenti scolastici a prova dell’assenza dei docenti per Covid. Tali insegnanti, direi sfortunati, erano OBBLIGATI a NON andare al concorso a seguito delle regole sanitarie stabilite. Forse sarebbe stato meglio non organizzare un concorso pubblico in questo periodo. Ma è una mia opinione.
Domanda: che ne è di questi candidati che non hanno potuto partecipare loro malgrado? Anche loro avevano studiato e si erano preparati come tutti quelli che hanno già fatto il concorso o quelli che lo faranno, sempre che, quest’ultimi, non siano penalizzati dalla pandemia. Come si fa a non concedere una prova di appello a queste persone? Ci si rendo conto che saremmo di fronte ad una selezione naturale e non per merito?
Anna Maria Bidini
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