Il concorso straordinario 2020 docenti torna a far discutere di sè. Tante le irregolarità che hanno scatenato la frustrazione e la rabbia tra gli aspiranti insegnanti e i conseguenti appelli alla giustizia per vedere realizzati i propri diritti e la propria carriera scolastica. Infatti, la procedura utilizzata dal Ministero per lo svolgimento della prova scritta, presenta degli evidenti elementi di criticità che minano la legittimità della procedura, e, quindi, la valutazione assunta dalle diverse commissioni.
A sostenerlo, i legali Consulcesi il network legale con oltre vent’anni di esperienza nell’ambito delle cause legali di concorsi pubblici. Infatti, si ritiene illegittima la previsione di un punteggio minimo da conseguire per il superamento della prova scritta (56 pt.), in considerazione della circostanza che la procedura concorsuale indetta con DD. 510 del 23 aprile 2020 è stata bandita ai fini della stabilizzazione del personale docente precario, e pertanto si sarebbe dovuto prevedere un elenco graduato. Inoltre, si ritiene che il punteggio minimo previsto dal Ministero (56 pt.) sia eccessivo, in quanto di molto superiore alla soglia della sufficienza (48 pt). In relazione alle evidenti criticità del concorso straordinario docenti e al mancato superamento della prova da parte di numerosi docenti, i legali Consulcesi, hanno raccolto numerose adesioni per il ricorso giurisdizionale da presentare innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione.
Consulcesi tutela i docenti che hanno partecipato alla prova attraverso un’azione legale il cui obiettivo finale, è l’inserimento in graduatoria. Il ricorso, che sarà presentato al Tar del Lazio, vuole ottenere l’accesso alle graduatorie del concorso straordinario per la scuola secondaria di I e II grado contro la soglia 56/80 considerata utile dal bando ai fini della selezione.
Consulcesi mette a disposizione tutti gli strumenti legali per agire contro le disuguaglianze e le irregolarità, a cominciare dalla consulenza legale gratuita sul sito oppure al numero verde 800 909 333.
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