Continua lo scontro sul concorso straordinario atteso, come da decreto milleproroghe, entro il 30 aprile. Nonostante il muro eretto dai sindacati scuola e da una parte dell’attuale maggioranza di governo, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intenzionata a tirare dritto e a indire le prove già per luglio, in anticipo rispetto alle ultime anticipazioni (tra agosto e settembre).
Proposta irricevibile per molti dal momento che la platea dei concorsisti ammonterebbe a oltre 70mila persone, numero elevato che difficilmente consentirebbe il rispetto delle misure di sicurezza richieste dall’emergenza sanitaria in corso. Inoltre, attualmente, vige lo stato di emergenza (in vigore fino al 31 luglio) e ciò vieta la realizzazione di prove concorsuali in presenza.
Lucia Azzolina, secondo quanto apprende l’agenzia di stampa DIRE, si è presa qualche giorno (probabilmente il weekend) per decidere, poi darà il via libera alla pubblicazione del bando che sarà inserito nella Gazzetta Ufficiale di martedì 28 aprile a meno di clamorosi risvolti nelle prossime ore.
Tutto questo a dispetto di chi preme per una selezione per soli titoli.
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