Il bando per il concorso straordinario per la scuola secondaria non è ancora stato emanato ma chi intende partecipare può iniziare a prepararsi in modo da non doversi sottoporre a studio “matto e disperato” nelle settimane che precederanno le prove.
Concorso straordinario, cosa studiare?
Ma su quali argomenti è bene iniziare a studiare? Sicuramente una conoscenza della storia della scuola italiana e delle riforme che si sono succedute nel corso degli ultimi due decenni risulta indispensabile.
Così come è importante conoscere lo stato giuridico del personale docente così come definito dalle norme di legge e dal Contratto nazionale. Non è neppure il caso di sottolineare che è indispensabile padroneggiare i contenuti specifici relativi ai campi d’esperienza e alle singole discipline di insegnamento.
Senza però trascurare temi e argomenti più squisitamente psico-pedagogici, metodologici e didattici: progettazione didattica, metodologie di insegnamento, principi della psicologia dello sviluppo, strumenti e metodi per una didattica individualizzata e personalizzata in chiave inclusiva, utilizzo delle nuove tecnologie.
Non è male, poi avere qualche conoscenza sui più importanti documenti europei in materia di istruzione: una attenta lettura della Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile può essere certamente utile per prepararsi al meglio.
La nostra casa editrice, ente di formazione accreditato dal Ministero, offre un ricco catalogo di corsi e webinar che possono essere di grande aiuto.
Nella sezione formazione si possono trovare per esempio due corsi particolarmente adatti allo scopo:
1) Conoscenza della normativa scolastica (corso di 12 ore articolato in 9 moduli)
2) Conoscenze pedagogico-didattiche di base (corso di 16 ore articolato in 8 moduli).
Fra i diversi webinar in programma ciascun candidato può trovare inoltre altre proposte che possono servire per approfondire tematiche specifiche.