Concorsi

Concorso straordinario diplomati magistrale e Sfp, non uscirà a ottobre e varrà servizio 2018/19 [ANTEPRIMA]

Va per le lunghe la pubblicazione del decreto Miur contenente il testo del bando dell’atteso concorso straordinario finalizzato ad assumere in ruolo 12mila maestri della scuola primaria e dell’infanzia abilitati: si tratta delle prova non selettiva, voluta dal Governo e approvato dal Parlamento con il decreto Dignità per dare una prima risposta alla sentenza negativa dl Consiglio di Stato, del 20 dicembre scorso, alla presenza dei diplomati magistrale nelle GaE e quindi alla loro mancata stabilizzazione.

Sicuramente si supererà la metà di ottobre

In base a quanto appreso dalla Tecnica della Scuola, infatti, il testo utile a regolare il concorso non selettivo rivolto anche ai laureati in Scienze della formazione primaria, non sarà pubblicato entro la metà di ottobre. Andando ben oltre i termini previsti dalla Legge, visto che il testo definitivo della legge di conversione, la n. 96, del decreto Dignità – con all’interno la norma sul concorso straordinario da 12mila posti riservato ai docenti del primo ciclo – è giunto nella Gazzetta Ufficiale l’11 agosto scorso. Per entrare in vigore il giorno successivo.

Niente drammi in Parlamento

A proposito dei ritardi di attuazione del decreto contenente anche il bando, contenente tutte le specifiche per lo svolgimento del concorso straordinario riservato, in Parlamento non ne fanno comunque un dramma. Anzi.

Prima di tutto perché tutti i docenti danneggiati dalla sentenza del Consiglio di Stato sono al sicuro, avendo previsto per loro (anche per quelli assunti di ruolo con riserva, licenziati perché la loro sentenza non era passata in giudicato) una supplenza annuale con scadenza 30 giugno 2019. Quindi, non saranno al palo.

In secondo luogo perché con l’allungamento dei tempi, si sta pensando di includere nel bando una norma che permetta di far valere anche l’anno scolastico in corso, ai fini del raggiungimento del biennio utile per accedere alla fase concorsuale non selettiva.

L’obiettivo, comunque, rimane sempre quello di far entrare in ruolo i vincitori di concorso con l’inizio del prossimo anno scolastico.

Boom di partecipanti

In pratica, oltre all’abilitazione all’insegnamento e all’attuale anno scolastico (servono almeno 180 giorni anche non consecutivi),per partecipare basterà solo un’altra annualità di servizio (nella scuola però solo statale).

Una eventualità, quest’ultima, che farà però anche salire il numero di partecipanti. I quali, a quel punto, potrebbero non collocarsi molto lontano delle 100mila unità.

Contenuti prova ancora top secret

Nulla trapela, invece, sui contenuti dell’unica prova che i candidati maestri saranno chiamati a svolgere: si dovrebbe trattare, comunque, di una modalità non molto distante da quella che ha caratterizzato l’unico concorso in atto della Buona Scuola, quello rivolto agli abilitati inseriti in seconda fascia d’istituto, per i quali è stato previsto un colloquio incentrato sulla simulazione di una lezione disciplinare.

Una procedura su cui, però, ora pesa anche la decisione del Consiglio di Stato di chiedere l’intervento della Consulta, per via dell’esclusione di alcune categorie di abilitati (Itp, dottori di ricerca, ecc.).

Tempi dilatati anche per gli altri concorsi

La decisione del Consiglio di Stato, tra l’altro, concorre a dilatare i tempi per la pubblicazioni di tutti i prossimi bandi di concorso: in ballo ci sono anche quelli rivolti ai docenti non abilitati in terza fascia d’istituto, con tre anni di supplenze svolte, e il nuovo “concorsone” aspetto stavolta anche ai non abilitati).

Ricordiamo che al concorso per diplomati magistrale e laureati in Scienze della formazione primaria parteciperanno decine di migliaia di candidati: tutti verranno inclusi in graduatoria, con l’intento di essere man mano assorbiti nei prossimi anni scolastici.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024