Il 29 dicembre del 2023 è stata pubblicata la nota con la quale sono state dettate le modalità di presentazione della domanda di partecipazione alla prova di accesso al corso intensivo di formazione. Possono presentare la domanda i candidati che hanno sostenuto la prova scritta del concorso del 2017 e che alla data del 28 febbraio 2023 abbiano promosso un ricorso innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) ovvero al Presidente della Repubblica, nei prescritti termini di legge dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente e direttamente efficace nei confronti del singolo interessato.
Possono partecipare al presente concorso i soggetti che versino in una delle seguenti condizioni:
a) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
b) Abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se in seguito caducato;
c) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Sono considerati ricorsi solo quelli proposti per:
• L’annullamento degli atti amministrativi di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, ove non contempli il nominativo dei singoli ricorrenti, in quanto respinti alla prova scritta;
• L’annullamento degli atti amministrativi di depennamento dalla Graduatoria di merito finale, all’esito di superamento di tutte le prove concorsuali, per le ipotesi di sopravvenuto negativo scioglimento della riserva giudiziale;
• L’annullamento degli atti amministrativi di esclusione dalla Graduatoria di merito finale, in conseguenza di mancato superamento della prova orale;
• La revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sfavorevole al candidato, avente a oggetto il mancato superamento di una delle prove concorsuali prescritte.
• Accedono, altresì, alla prova i candidati che hanno formalizzato rinuncia al ricorso, per i quali non risulti ancora restituita alcuna pronuncia in rito o nel merito da parte del Giudice amministrativo, ovvero, quando restituita, tempestivamente gravata dall’interessato, con conseguente giudizio pendente alla data del 28 febbraio 2023.
Per partecipare alla prova selettiva i candidati dovranno versare un contributo pari a euro 350,00, superata la quale con un punteggio minimo di 60/100, saranno ammessi a partecipare al corso intensivo di formazione della durata di 120 ore, previo versamento di un contributo pari € 1.500,00 finalizzato alla copertura integrale dei costi dell’attività di formazione.
Dalla data di pubblicazione dell’avviso, i candidati hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata allo scopo, sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito, piattaforma che sarà chiusa alle ore 23,59 del trentesimo giorno dalla data di apertura. In virtù di ciò la domanda va presentata in modalità telematica dal 29 dicembre del 2023 al 27 gennaio del 2024. L’accesso alla compilazione della domanda potrà avvenire previo possesso delle credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze On Line (POLIS)”.
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