Il concorso scuola straordinario secondaria rappresenta una delle priorità annunciate dal neo ministro Lucia Azzolina per la scuola.
Del concorso scuola 2020 bisogna evidenziare alcuni aspetti, come i requisiti per accedere ai posti di sostegno.
Potranno partecipare al concorso docenti straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
I requisiti per partecipare al concorso scuola 2020 per i posti di sostegno sono:
1) Un titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria. Gli ITP accedono con il diploma di istruzione di secondo grado.
2) Il titolo di specializzazione sul sostegno, in possesso alla data di presentazione della domanda prevista dal Bando, relativo alla scuola secondaria.
3) Tre anni di servizio svolto nella scuola secondaria statale, anche non continuativi, tra l’a.s. 2008/2009 e il 2018/19. Chi totalizzerà la terza annualità nell’anno in corso potrà accedere con riserva.
4) Uno degli anni di servizio svolto deve essere stato prestato necessariamente su posto di sostegno.
Possono partecipare al concorso straordinario, ma ai soli fini abilitativi, su posto di sostegno in alternativa al posto comune, i docenti con il servizio svolto nelle scuole secondarie paritarie negli ultimi 10 anni.
Inoltre, potranno concorrere al prossimo concorso scuola 2020 straordinario i docenti che devono concludere il Tfa sostegno 2019, ovvero il IV ciclo di specializzazione sul sostegno per 14 mila posti.
La procedura del concorso scuola straordinario 2020 per l’immissione in ruolo si baserà su più passaggi:
Prima si svolgerà, come accennato in precedenza, il concorso straordinario 2020, che vedrà una prova selettiva computer based che si supera con un punteggio minimo di 7/10; graduatorie di merito redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva.
Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.
I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica) durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.
Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.
Le assunzioni dei vincitori del concorso scuola 2020 potranno continuare anche dopo il suddetto periodo, perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.
I posti saranno suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…