Migliaia di lavoratrici e di lavoratori attendevano questi provvedimenti come giusto riconoscimento di professionalità che, da anni, mandano avanti le nostre scuole in condizioni di precarietà e di instabilità, lavorativa e di vita.
A questi primi passi tanti ancora, e in tempi rapidi, dovranno seguire, primo fra tutti un sistema strutturale di abilitazione e formazione dei docenti insieme alla regolarità nell’indizione dei concorsi.
Continueremo a batterci fino a quando tutti i posti docenti ed Ata non saranno coperti da personale stabilizzato.
Lavoreremo da subito all’interno dei tavoli tematici ottenuti con l’Intesa, affinchè nessuna delle grandi questioni che attengono il sistema scuola, dalle risorse per il rinnovo del Contratto, ai diplomati magistrali, alla valorizzazione del personale docente ed ATA, alla deburocratizzazione del lavoro, venga trascurato.
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