Sul concorso straordinario secondaria la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione Bianca Laura Granato tiene a specificare alcuni aspetti, messi in discussione da molti negli ultimi giorni.
“Sul concorso straordinario della scuola si è formato un inaspettato asse che va dalla Lega all’ex ministro Fioramonti. Il Carroccio, per bocca del senatore Pittoni, chiede un rinvio al 2022 sottacendo che si tratta un’ipotesi che non farebbe altro che fomentare la richiesta di stabilizzazioni senza selezione per almeno altri tre anni. Fioramonti invece solleva presunte “criticità” del concorso straordinario, dimenticando che il decreto che conteneva le modalità di svolgimento delle due procedure (straordinaria e ordinaria) è stato varato quando lui era ancora ministro”, spiega la pentastellata.
“Il concorso straordinario, continua Granato, ha rappresentato la sintesi di un accordo tra le forze di maggioranza, consapevoli del fatto che di tratta dell’unica soluzione possibile. La gran parte delle associazioni e delle altre realtà audite in commissione al Senato non ha sollevato tale problema trovandosi sostanzialmente d’accordo con la procedura prevista”.
“La ministra Azzolina ha predisposto un piano condiviso con le forze di maggioranza in base al quale le procedure possono svolgersi anche in questa fase. Inoltre con la graduale riapertura delle attività legate alla fase 2 dell’emergenza, le richieste di rinvio risultano ancor più immotivate. Non si ravvisano criticità”, prosegue la senatrice, che conclude poi: “per il MoVimento 5 Stelle il più importante investimento nella scuola pubblica passa dal suo capitale umano. Vale a dire sulla classe docente italiana, una delle migliori al mondo, la cui qualità deve essere preservata anche attraverso la garanzia di procedure di reclutamento selettive e meritocratiche”.
Nel pomeriggio del 27 aprile una nuova nota della senatrice specifica: “Dire oggi che è necessario rivedere le norme concorsuali per la stabilizzazione dei precari è del tutto fuorviante. L’unico modo affinché i precari della scuola possano vedersi riconosciuta la stabilizzazione è quello di procedere con il concorso il cui bando verrà pubblicato domani. È opportuno ricordare che per giungere a questo traguardo ci sono voluti 5 mesi dall’approvazione del Decreto Scuola lo scorso dicembre. Il mancato svolgimento del concorso straordinario in quest’anno comporterebbe un rinvio di almeno un anno, con la conseguenza per i precari della scuola di veder sfumare la meritata stabilizzazione. Questo è l’unico dato di fatto. Tutto il resto sono fake news, nient’altro che fumo che la politica getta in faccia ai precari del mondo della scuola. Non possiamo permettercelo”.
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