Abbiamo riferito in precedenza dell’accordo fra Miur e sindacati che riguarda il concorso scuola straordinario per la secondaria ed il Pas. La prima misura sarà presente in un decreto legge mentre per i percorsi abilitati speciali ci sarà un disegno di legge.
Per quanto riguarda i contenuti, anche se il testo del decreto metterà nero su bianco i termini, la base resta il famoso decreto salvaprecari decaduto dopo la fine del Governo M5S-Lega. Ci sono però alcuni importanti punti da sottolineare, specie per quanto riguarda il concorso straordinario per la scuola secondaria.
Concorso scuola straordinario: dopo l’assunzione si devono ottenere i 24 CFU (a carico dello Stato)
Uno dei punti su cui concentrarsi è quello che riguarda l’acquisizione dei 24 CFU dei docenti con tre anni di servizio assunti dopo il concorso straordinario: infatti, il testo dell’intesa riporta che “durante il periodo di prova i vincitori, se non in possesso, dovranno acquisire i 24 Cfu con oneri a carico dello Stato. Il periodo di prova si concluderà con una prova finale nella quale gli interessati dovranno dimostrare di saper condurre una lezione”.
Questo vuol dire che i vincitori, una volta assunti, avranno un anno di tempo, per ottenere i 24 CFU, ovvero crediti formativi universitari nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”, che restano requisito d’accesso come previsto dal Decreto Legislativo n. 59/2017.
Inoltre, i docenti che non rientreranno nei 24.000 posti ma conseguiranno il punteggio minimo di 7/10, se titolari di un contratto almeno sino al 30 giugno, sosterranno una prova orale selettiva abilitante. E anche in questo caso dovranno acquisire i 24 Cfu;
TESTO INTESA (clicca qui per il PDF)
Punti salienti del decreto precari
Il testo del decreto legge e di un disegno di legge collegato ai Percorsi abilitanti speciali è stato presentato dal Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti per risolvere la questione dei precari con almeno tre anni di anzianità di servizio negli ultimi otto anni e prevede un concorso straordinario riservato a chi ha 36 mesi (tre annualità di 180 giorni o di servizio prestato continuamente dal 1° febbraio fino alla fine delle lezioni compresi gli scrutini) di servizio nella scuola statale.
Fioramonti specifica che il concorso sarà finalizzato all’immissione in ruolo (oltre 24.000 posti) e all’abilitazione di coloro che risulteranno idonei ovvero avranno riportato una votazione non inferiore ai 7/10.
Con il disegno di legge, che sarà lo strumento per bandire questa tornata di concorsi, si prevedono anche i PAS (percorsi abilitanti speciali) a cui potranno partecipare anche i docenti già abilitati in altre discipline.