Apprendiamo dalla FLC CGIL di una nuova nota del Ministero dell’Istruzione, la n. 232 dell’11 febbraio, con la quale comunica agli USR di aver ottenuto dal CTS parere favorevole sulla possibilità di adottare per le prove del concorso straordinario, che si terranno dal 15 febbraio, il medesimo protocollo adottato durante le prove di ottobre e novembre. Il CTS ritiene inoltre opportuno evitare gli spostamenti verso regioni a rischio alto.
Gli USR dovranno procedere nel modo seguente:
- le sedi concorsuali che in aree classificate a livello di rischio alto ( “zona rossa”) saranno mantenute per i candidati che vi risiedano
- dovranno essere ricollocati in diversa sede concorsuale – che si trovi in area non ad alto rischio della stessa regione – i candidati che provengano da zone con livello di rischio alto, provvedendo alla pubblicazione del nuovo abbinamento candidato/aula
- i candidati che si sposteranno dalle aree classificate a livello di rischio alto (“zone rosse”) verso altra sede concorsuale e quelli che svolgeranno la prova presso sedi collocate nelle “zone rosse” presenteranno, all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale, un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove
- gli altri candidati presenteranno l’autodichiarazione scaricabile sul sito MI