Dopo giorni di polemiche, il Ministero interviene in merito ai famosi picchi di ricerca alla vigilia delle prove del concorso. Per Viale Trastevere, nessuna violazione.
In un comunicato stampa del pomeriggio del 6 novembre, il MI spiega in merito “alle voci che circolano in merito a ‘strani’ picchi di ricerca sul web alla vigilia di alcune delle prove concorsuali che si sono svolte nei giorni scorsi, il Ministero rende noto di aver effettuato, tramite le strutture tecniche competenti, appositi controlli. Le prove si sono svolte nel pieno rispetto delle regole. Non c’è stata alcuna violazione informatica che possa aver causato fughe di notizie“. Inoltre, gli esperti del Ministero hanno anche verificato “che non si tratta delle uniche voci molto cliccate nelle ore indicate da chi ha sollevato la questione: in corrispondenza dell’avvicinarsi della prova sono diversi gli autori molto noti e gli argomenti cercati dai candidati in Internet per l’ultimo ripasso“.
A proposito dei nomi “più gettonati” in questi picchi di ricerca, il Ministero dell’Istruzione ha ricordato: “nel caso di Robert Frost, che è fra quelli che circolano come possibile anomalia, basta ricordare che si tratta del vincitore di quattro Pulitzer, nominato al Nobel per la letteratura trentuno volte: è normale che fosse fra gli argomenti più ripassati a poche ore dalla prova. Come lo sono stati anche, nelle stesse fasce orarie, Walt Whitman e William Butler Yeats. Ugualmente l’opera ‘Canestra di frutta’ di Caravaggio, altro esempio che circola come possibile anomalia, è stata tanto cercata quanto ‘La Primavera’ di Botticelli. Quelle che circolano sono mere illazioni“.
A segnalare il caso fra i primi è stato il senatore della Lega Mario Pittoni: “Si profila una questione, che pare coinvolgere molte persone: le troppe coincidenze che riguardano picchi di ricerca notturni su Google riferiti a parole chiave legate a quelle che poche ore dopo risultano essere le domande del concorso. Stiamo segnalando tali “stranezze” a chi di dovere e ricordiamo che può farlo qualunque cittadino, associazione o gruppo d’interesse”.
Ricordiamo che il concorso straordinario è stato sospeso fino al 3 dicembre. Le prove saranno ricalendarizzate. Prima dello stop a causa del Nuovo Dpcm, intanto, oltre il 60% dei candidati aveva già svolto le prove.
Il Ministero avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate.
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