Il sindacato CUB Scuola Università Ricerca, scrive a Prefetti, direttori degli Uffici scolastici regionali e presidenti delle Regioni invitandoli ad esercitare i loro poteri di sorveglianza in materia scolastica, sanitaria e di tutela dell’interesse pubblico procedendo, con effetto immediato, alla sospensione e al rinvio del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Secondo il combattivo sindacato, i dati di crescita del contagio COVID-SARS 2 e l’imposizione di misure sempre più restrittive della libertà di movimento individuale e collettiva, sarebbero infatti in forte contrasto con altre scelte messe in campo dal potere politico. Tra queste lo svolgimento in presenza del concorso straordinario che comporterà lo spostamento di decine di migliaia di persone e il loro affollarsi nelle scuole indicate come sede d’esame.
Una scelta che stride anche con le giuste precauzioni messe in atto in altre situazioni quali la recente modifica apportata all’evento “La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina incontra le scuole” che doveva svolgersi in presenza, presso un liceo torinese, e che invece sarà organizzato in modalità telematica.
Un fatto, questo che induce la CUB SUR a chiedersi se il valore della vita dei colleghi precari sia per caso inferiore a quella di un Ministro o di un convegnista per poi concludere che ogni persona è importante e perciò diventa assolutamente necessario l’immediato blocco dell’espletamento delle prove concorsuali in presenza e per ogni classe di concorso.
Natale Alfonso – Coordinatore nazionale CUB