Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di concorso straordinario per infanzia e primaria.
Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti su Facebook: “Stiamo mantenendo gli impegni presi: abbiamo sbloccato una situazione che ha tenuto sospesi per mesi migliaia di insegnanti italiani”.
L’istanza di partecipazione al concorso tramite POLIS deve
essere presentata a partire dalle ore 9,00 del 12 novembre 2018 fino alle ore 23,59 del 12 dicembre 2018.
Eventualmente è disposta l’aggregazione territoriale delle
procedure concorsuali qualora partecipi un numero
esiguo di candidati.
Le sedi delle prove saranno individuate e comunicate, con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 dicembre 2018, ad esito della presentazione delle domande di partecipazione, con l’individuazione dell’USR responsabile della procedura.
Sono ammessi a partecipare al concorso, docenti in possesso di diploma magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive; docenti in possesso di laurea abilitante in Scienze della Formazione primaria, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive.
Per i posti di sostegno, oltre ai requisiti del titolo di studio e delle due annualità di servizio, è richiesto anche il titolo di specializzazione sul sostegno.
Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF
I programmi da studiare sono stabiliti con una parte generale e un’altra specifica per area. Si deve valutare la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale del concorso straordinario avrà una durata massima di 30 minuti. In caso consisterà? Prevista una progettazione di un’attività didattica con l’analisi delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Inoltre sarà accertata anche la conoscenza della lingua straniera.
La valutazione della prova avverrà sulla base di una griglia nazionale di valutazione.
Oltre alla prova orale saranno valutati anche i titoli. La valutazione complessiva non potrà eccedere oltre i 70 punti. La valutazione del servizio non può superare i 50 punti e, qualora superiore, è ricondotta a tale limite massimo.
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La commissione di valutazione, dopo aver valutato la prova orale e i titoli, procede alla compilazione della graduatoria di merito straordinaria regionale.
Ciascuna graduatoria comprende tutti i soggetti ammessi alle distinte procedure e che si sono sottoposti alla prova orale.
Le graduatorie sono utilizzate annualmente, ai fini dell’immissione in ruolo e sino al loro esaurimento.
I docenti immessi in ruolo saranno sottoposti, per la conferma dell’assunzione, al periodo di formazione e di prova.
I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo tre anni di effettivo
servizio nelle province di titolarità, così come stabilito dall’articolo 10.
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