Sono state 42.708 le domande di partecipazione presentate per il concorso straordinario infanzia e primaria. La finestra di presentazione, infatti, si è chiusa ieri, 12 dicembre.
I candidati maggiori si trovano in Lombardia, Lazio e Piemonte, con 8.955, 3.815 e 3.747 iscrizioni.
Complessivamente, considerando chi ha presentato la propria candidatura sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria, sia per i posti comuni che per il sostegno, le domande sono state 48.472.
Adesso si attende il 18 dicembre, giorno in cui, come previsto dall’art. 2, comma 2 del bando, nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale, Concorsi ed Esami, verranno pubblicate le aggregazioni territoriali delle procedure concorsuali per le quali è stato acquisito un esiguo numero di domande.
Hanno potuto inviare domanda di partecipazione al concorso sia sul posto comune che sul sostegno, coloro i quali sono in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 o della laurea in scienze della formazione primaria, a patto che il servizio sia stato prestato in una scuola statale per due annualità anche non continuative negli ultimi otto anni.
Inoltre, per per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria il bando richiedeva il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, come riporta l’articolo 3, comma 1 del bando di concorso.
Ricordiamo infatti, che i candidati hanno avuto la possibilità di effettuare quattro candidature, e quindi presentare domanda per uno o più dei posti su indicati:
1. posto comune scuola primaria;
2. posto comune scuola dell’infanzia;
3. posto sostegno infanzia;
4. posto sostegno primaria.
Il concorso straordinario, ricordiamo, non è selettivo ed è composto da una prova orale a cui si andrà ad aggiungere la valutazione dei titoli posseduti.
Per quanto riguarda la prova orale, questa avrà una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
La prova orale per i posti comuni, distinta per i posti relativi alla scuola dell’infanzia e primaria, ha per oggetto il programma generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale per la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, la prova orale per la scuola primaria valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica.
La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza
didattica.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, la prova orale verte sul programma generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale per il sostegno presso la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue
comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Per quanto riguarda invece la scuola primaria, la prova orale per il sostegno valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica speciale.
La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza didattica.
Per quanto riguarda la valutazione della prova orale e per la valutazione dei titoli, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari, rispettivamente, a 30 e a 70 punti.
A dettare i criteri della valutazione della prova orale alla commissione sarà la griglia di valutazione, ovvero l‘allegato B del decreto ministeriale.
Invece, ai sensi della tabella all’allegato C del decreto ministeriale, la commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.
I docenti immessi in ruolo saranno sottoposti, per la conferma dell’assunzione, al periodo di formazione e di prova.
LA VIDEO GUIDA SUL CONCORSO STRAORDINARIO
Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF
Clicca qui per scaricare l’allegato A
Clicca qui per scaricare l’allegato B
Clicca qui per scaricare l’allegato C
La Tecnica della Scuola propone due corsi on line in modalità e-learning utili per la preparazione al concorso straordinario infanzia e primaria.
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