In merito al concorso straordinario infanzia e primaria, sappiamo che già alcuni Uffici scolastici provinciali stanno pubblicando le commissioni esaminatrici.
Anche se ancora mancano all’appello diverse regioni, le commissioni sono state già rese note da molti USR. Questo vuol dire che le convocazioni per le prove orali non tarderanno ad arrivare.
La prova orale: cosa c’è da sapere
Per quanto riguarda la prova orale, questa avrà una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Il faro che guida la preparazione dei candidati per la prova orale è l’allegato A, il programma generale e specifico del decreto ministeriale che valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Valutazione prova orale e titoli
Per quanto riguarda la valutazione della prova orale, la commissione esaminatrice ha a disposizione un punteggio massimo di 30 punti.
A dettare i criteri della valutazione della prova orale alla commissione sarà la griglia di valutazione, ovvero l‘allegato B del decreto ministeriale.
Invece, ai sensi della tabella all’allegato C del decreto ministeriale, la commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.
Bisogna evidenziare, per quanto riguarda i titoli, che il punteggio relativo agli anni di servizio è fissato ad un massimo di 5 punti per ciascun anno di lavoro.
L’allegato C, inoltre, si riferisce al servizio di insegnamento prestato, su posto comune e di sostegno, nel solo grado per cui si procede alla valutazione, nelle scuole statali o paritarie e nelle istituzioni convittuali statali.
Il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE è valutato ove riconducibile alla specificità del posto.
Il servizio a tempo determinato è valutato ai sensi dell’articolo 11,
comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
Le aggregazioni territoriali
Lo scorso 18 dicembre 2018, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le aggregazioni territoriali delle sedi in cui si svolgeranno le prove.
Il bando prevedeva infatti che nel caso in cui in una Regione vi sia un numero esiguo di candidati, si provvederà ad aggregare la procedura in una altra Regione.
Ecco le regioni interessate alle aggregazioni territoriali
Infanzia posto comune: Molise, Basilicata
Infanzia posto di sostegno: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria
Scuola primaria posto comune: Molise
Scuola primaria posto sostegno: Molise, Sardegna, Umbria, Friuli-Venezia Giulia,Liguria, Piemonte, Basilicata
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LA VIDEO GUIDA SUL CONCORSO STRAORDINARIO
Il regolamento e gli allegati A, B e C
Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF
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Clicca qui per scaricare l’allegato C
IL BANDO (clicca qui)
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