Venerdì 26 ottobre è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto, firmato dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria.
I candidati potranno presentare la domanda di partecipazione in un’unica regione per una o più delle procedure.
Il termine per la presentazione dell’istanza è fissato alle 23.59 del trentesimo giorno successivo alla data iniziale indicata nel Bando (non ancora pubblicato) per la presentazione delle domande.
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I programmi da studiare sono stabiliti nell’Allegato A con una parte generale e un’altra specifica per area. Si deve valutare la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
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Le norme da studiare con tutti i link
Il concorso straordinario da 12 mila posti consisterà in una prova orale e nella valutazione dei titoli, il cui esito produrrà un punteggio ma nessuna esclusione.
La prova orale del concorso straordinario avrà una durata massima di 30 minuti. In caso consisterà? Prevista una progettazione di un’attività didattica con l’analisi delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Inoltre sarà accertata anche la conoscenza della lingua straniera.
La valutazione della prova avverrà sulla base di una griglia nazionale di valutazione
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Il concorso, lo ricordiamo, consisterà in una prova orale e nella valutazione dei titoli, il cui esito produrrà un punteggio, ma nessuna esclusione.
Oltre alla prova orale saranno valutati anche i titoli. La valutazione complessiva non potrà eccedere oltre i 70 punti. La valutazione del servizio non può superare i 50 punti e, qualora superiore, è ricondotta a tale limite massimo.
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Conoscenza della lingua straniera B2 per l’infanzia
In base a quanto riportato nel decreto, già presente in bozza, per quanto riguarda la prova orale bisogna sottolineare le competenze linguistiche che devono possedere i docenti.
La commissione dovrà accertare le conoscenze linguistiche dei candidati in tal modo: “La prova orale per la scuola dell’infanzia valuta altresì l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie
tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”.
Pertanto, i candidati della scuola dell’infanzia dovranno dimostrare nel corso della prova orale la conoscenza di una delle quattro lingue al livello B2.
Scuola primaria: idoneità all’insegnamento lingua inglese B2
Invece, per quanto riguarda i candidati della scuola primaria, sarà valutata l’abilità della lingua inglese, livello B2, per conseguire l’idoneità all’insegnamento della lingua: “Al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, la prova orale per la scuola primaria valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica. La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza didattica”.
E’ bene evidenziare che, quanto scritto sulle conoscenze linguistiche dei candidati, con la distinzione appena operata fra infanzia e primaria, vale tanto per le prove su posto comune che sul posto di sostegno.
Al termine della procedura concorsuale, la commissione di valutazione, andrà a valutare le prove ed i titoli e stilerà una graduatoria regionale.
Ciascuna graduatoria comprende tutti i candidati ammessi alle distinte procedure e che si sono sottoposti alla prova orale.
Tali graduatorie, approvate con decreto dal dirigente preposto all’USR entro il 30 luglio 2019, saranno trasmesse al sistema informativo del Ministero e pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR, nonché sul sito internet del Ministero.
Le graduatorie saranno utilizzate annualmente, nei limiti previsti dalla legge, ai fini dell’immissione in ruolo e sino al loro esaurimento.
Tutti gli insegnanti immessi in ruolo saranno sottoposti, per la conferma, al periodo di formazione e di prova, ad eccezione dei docenti che lo abbiano già superato positivamente, a pieno titolo o con riserva, per il posto specifico.
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