Il contestato concorso straordinario nella scuola secondaria che ha scatenato nei giorni scorsi una bufera politica , previsto a partire dal 22 ottobre, prevede in Campania l’assunzione su 2368 posti nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
I docenti che hanno presentato domanda in Campania, riporta la Repubblica, sono 5.478 ma ancora più numerosi sono i docenti campani che hanno presentato la domanda in un’ altra regione, soprattutto al Nord; il concorso speciale prevede l’immissione in ruolo di 32.000 precari e i posti sono soprattutto nelle regioni settentrionali dove se c’è carenza di insegnanti ci sono molti posti di insegnamento vuoti.
Il concorso è stato molto criticato da tutti i sindacati della scuola a livello nazionale, si ricorda la manifestazione a Roma sabato scorso e le recenti dichiarazioni di Francesco Sinopoli della Flc CGL, la Cisl Campania afferma che il concorso straordinario “illude i docenti” e si rivolge alle forze politiche regionali, affinché intervengano presso il governo per una soluzione del precariato.
Sulla stessa linea tutti gli altri sindacati della scuola campani.
Non poche perplessità suscita il concorso per la pandemia da Coronavirus in atto in una regione come la Campania che oggi ha il primato in Italia dei contagi. Anche il PD campano è in linea con la segreteria Nazionale e con le recenti dichiarazioni di Camilla Sgambato, si contesta la scelta della data del concorso che arriva in un momento molto delicato per la scuola in emergenza covid.
Ma la Ministra Azzolina è irremovibile, come ha detto oggi in Parlamento, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, il concorso speciale si farà e sarà in sicurezza, potrebbe bloccarlo solo un nuovo lockdown.