Sappiamo bene che la prova del concorso straordinario secondaria per l’immissione in ruolo si svolgerà a partire dal 22 ottobre. Molti docenti però chiedono: “e la procedura straordinaria per l’abilitazione all’insegnamento?“
In effetti del concorso straordinario abilitazione non si sa nulla: dopo l’informativa con i sindacati sui concorsi si attendevano novità anche su questo fronte. Novità che però non sono arrivate.
E’ probabile che il Ministero voglia intanto concludere le prove del concorso straordinario per l’immissione in ruolo e successivamente procedere al concorso straordinario abilitante che a questo punto potrebbe coincidere con le prove preselettive dei concorsi ordinari. O forse no.
In cosa consiste la prova del concorso straordinario abilitazione
La prova del concorso straordinario abilitazione prevede 60 domande a risposta multipla a cui rispondere in 60 minuti.
I quesiti sono così suddivisi:
- competenze disciplinari relative alla classe di concorso: 40 quesiti
- competenze didattico/metodologiche: 20 quesiti. Per le classi di concorso di lingua straniera la prova scritta si svolge interamente nella lingua stessa.
La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.
La commissione, pertanto, procede alla compilazione di elenchi non graduati, distinti per classe di concorso, in cui sono inclusi i soggetti che hanno conseguito alla prova il punteggio minimo di 42 punti su 60.
Chi ottiene almeno 42 punti su 60 potrà conseguire l’abilitazione all’insegnamento secondo le condizioni e il percorso indicato nel Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159 a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, su tutto il territorio nazionale.
Le domande di partecipazione sono scadute il 15 luglio scorso.
Concorso straordinario abilitante, tutto ciò che bisogna sapere