Il concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, previsto dall’art.1 del D.L. 126 del 29.10.2019, sarà bandito solo per le Regioni, per le classi di concorso e per le tipologie di posto dove si prevedono che ci siano posti disponibili e vacanti per il prossimo triennio 2020/21, 2021/22, 2022/23.
Complessivamente i posti messi a concorso sono 24.000 esauribili nel suddetto triennio. Tuttavia le graduatorie regionali, relative al concorso straordinario, saranno graduatorie ad esaurimento, quindi se non saranno esaurite entro il triennio 2020/23, potranno essere utilizzate per le immissioni in ruolo anche oltre il triennio.
I vincitori saranno i primi 24.000, menre gli idonei (quelli che si classificheranno in eccedenza al numero dei posti messi a concorso, unitamente ai docenti con servizio nella scuola paritaria) entreranno in un elenco per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento al fine di potersi inserire, allorché saranno riaperte le graduatorie, nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.
Le prime assunzioni dalla graduatoria regionale del concorso straordinario dovrebbero avere la decorrenza 1.9.2020 e le altre saranno a seguire negli anni scolastici successivi fino al completo esaurimento della graduatoria.
I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica) durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato. Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
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