Con il DPCM del 22 febbraio 2024 il Ministero dell’istruzione e del merito è stato autorizzato ad avviare le procedure concorsuali per la copertura complessiva di 6.428 posti di personale insegnante di religione cattolica da ripartire per il 70% per il concorso straordinario e il 30 % per il concorso ordinario.
Il concorso straordinario, il cui bando dovrebbe essere emanato entro il mese di maggio, da svolgersi a livello regionale è articolato per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi, è riservato ai docenti di religione cattolica della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.
Alla procedura straordinaria del concorso straordinario sono assegnati 4.500 dei posti vacanti disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito; fermo restante la ripartizione dei posti tra le istituzioni scolastiche all’interno delle diocesi della medesima regione effettuata da ogni singolo Ufficio Scolastico Regionale, responsabile di tutta la procedura.
Possono partecipare alle procedure straordinarie i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici:
• Certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione valevole sia per la diocesi sia per il grado di scuola per cui si concorre;
• Abbiano svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, con il possesso dei titoli previsti dalla normativa; il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte.
• Possesso di almeno uno dei seguenti titoli previsti dell’Intesa, come specificato
I candidati, in possesso dei requisiti suddetti, possono presentare la domanda di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento d’idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui si riferisce la procedura concorsuale. Per la partecipazione alla procedura è dovuto, il pagamento di un contributo pari a euro 50,00.
La domanda va presentata in modalità unicamente telematica attraverso il portale unico, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. per accedere alla compilazione della domanda occorre avere le credenziali del sistema pubblico d’identità digitale (SPID) o di quelle della carta d’identità elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “istanze on line”.
I candidati possono presentare domanda di partecipazione al concorso dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale unico e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle domande.
Per il concorso straordinario è prevista una sola prova orale didattico – metodologica della durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente; la prova è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato sulle problematiche educative e non prevede alcun punteggio minimo per il superamento della prova.
Al fine di stilare la graduatoria permanente dei candidati che partecipano al concorso straordinario, la commissione esaminatrice dispone complessivamente di:
• 100 punti per la prova orale, per la quale non è previsto punteggio minimo;
• 100 per l’anzianità di servizio
• 50 cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.
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