Il concorso straordinario previsto dall’art.1 del D.L. n.126 del 29.10.2019, prevede la partecipazione in una sola regione dei docenti, anche di ruolo, su posto comune o in alternativa su posto di sostegno.
Non è possibile quindi la partecipazione sia su posto comune sia su posto di sostegno.
I requisiti previsti dal D.L.126 per partecipare al concorso straordinario su posto di sostegno sono di seguito elencati.
1) Un titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria. Gli ITP accedono con il diploma di istruzione di secondo grado.
2) Il titolo di specializzazione, in possesso alla data di presentazione della domanda prevista dal Bando, relativo alla scuola secondaria.
3) Tre anni di servizio svolto nella scuola secondaria statale, anche non continuativi, tra l’a.s. 2011/12 e l’a.s.2018/19.
4) Uno degli anni di cui al punto 3) deve essere stato prestato necessariamente su posto di sostegno.
Possono partecipare al concorso straordinario, ma ai soli fini abilitativi, su posto di sostegno in alternativa al posto comune, i docenti con il servizio svolto nelle scuole secondarie paritarie del sistema nazionale di istruzione, alle medesime condizioni illustrate nei punti precedenti relative agli insegnanti con servizio nella scuola secondaria statale.
IL TESTO DEL DECRETO SCUOLA
Il testo del decreto scuola contiene numerose misure che riguardano la scuola:
- concorso straordinario secondaria
- concorso ordinario da bandire contestualmente a quello straordinario
- revisione modalità di reclutamento dirigenti scolastici
- revisione procedura per assunzione lavoratori appalti pulizie
- proroga validità graduatorie di merito concorso 2016 e procedura per assumere in altre regioni vincitori e/o idonei dei concorsi 2016 e 2018 nel 2020/2021
- esclusione dei dirigenti scolastici e del personale ATA dalla rilevazione delle impronte digitali
- estensione del bonus merito ai docenti precari
- concorso per Dirigenti tecnici del MIUR
- concorso riservato ai facenti funzione DSGA.