Con il DL 126/2019 il Ministero dell’Istruzione è stato autorizzato a bandire una procedura straordinaria per titoli ed esami per i docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata all’immissione in ruolo ed al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento.
Organizzata su base regionale, la procedura straordinaria accessibile anche al personale di ruolo, determinerà la formazione di graduatorie regionali per ciascuna classe di concorso nonché per i posti di sostegno, finalizzate all’assunzione su 24 mila posti disponibili, nonché un elenco di soggetti abilitati all’insegnamento.
Abbiamo analizzato la bozza del bando di concorso sottoposta all’informativa delle organizzazioni sindacali, di cui si attende a brevissimo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per dare così formalmente avvio alla procedura selettiva.
E’ prevista la possibilità di partecipare in una sola regione, mediante la presentazione di un’unica istanza sia per il sostegno del primo e del secondo grado, sia per una classe di concorso.
In applicazione delle previsioni di cui al DL 126/2019 è ammesso a partecipare il candidato in possesso dei seguenti requisiti:
– avere svolto nella scuola statale, tra l’anno scolastico 2008/2009 e l’anno scolastico 2019/2020, almeno tre annualità di servizio anche non consecutive su posto comune o di sostegno; è considerato come anno scolastico intero se il servizio ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Chi raggiunge il requisito dei tre anni di servizio con quello in corso, sarà ammesso con riserva alla procedura e questa sarà sciolta negativamente, qualora non si raggiunga il minimo di 180 giorni di servizio o lo stesso non sia prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale e comunque entro il 30 giugno 2020.
– almeno un anno di servizio dev’essere stato prestato nella specifica classe di concorso o tipologia di posto per la quale si concorre; il servizio prestato sulla classe di concorso A-29 è ritenuto valido ai fini della partecipazione per la classe di concorso A-30 e il servizio prestato sulla classe di concorso A-66 è ritenuto valido ai fini della partecipazione alla classe di concorso A-41, purché congiunto al possesso del titolo di studio. E’ considerato valido anche il servizio prestato nei progetti Miur – Regione c.d. “salvaprecari”.
– per il posto comune, è richiesto il possesso della laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti; per i posti di insegnante tecnico-pratico rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso; in alternativa è possibile accedere con il possesso del titolo di abilitazione o di idoneità concorsuale nella specifica classe di concorso, ovvero con il possesso dei titoli di studio previsti per la fase transitoria dall’allegato E al DM n.259/2017, con riferimento alle classi di concorso a posti nei licei musicali e coreutici relativi agli insegnamenti di nuova istituzione. Sono ammessi con riserva coloro che hanno conseguito all’estero il titolo di accesso alla classe di concorso, purché abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento entro il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale; la riserva si scioglie positivamente con l’adozione del provvedimento di riconoscimento in Italia del titolo di accesso.
– per il posto di sostegno, è richiesto il possesso del titolo di accesso alla procedura e l’ulteriore specializzazione per il relativo grado. Sono ammessi con riserva alla procedura i candidati iscritti ai percorsi di specializzazione su sostegno avviati entro il 29.12.2019, e la stessa sarà sciolta positivamente purché il titolo venga conseguito entro il 15 luglio 2020. Sono ammessi con riserva anche coloro che hanno conseguito all’estero il titolo di sostegno ed hanno presentato la relativa domanda di riconoscimento entro il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale; la riserva si scioglie positivamente con l’adozione del provvedimento di riconoscimento in Italia del titolo di sostegno.
La procedura straordinaria si articolerà in una prova scritta (con attribuzione massima di 80 punti) e nella successiva valutazione dei titoli (per un massimo di 20 punti).
La prova scritta computer based, della durata di 80 minuti, è composta da 80 quesiti a risposta multipla; la prova è finalizzata anche a verificare la capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese almeno al livello B2.
La prova si considererà superata con il conseguimento di un punteggio non inferiore a 56/80.
I titoli valutabili sono quelli previsti nella Tabella allegata al bando.
La compilazione della graduatoria regionale ai fini dell’immissione in ruolo verrà effettuata tenendo conto del risultato della prova scritta e della valutazione dei titoli, e sarà utilizzata annualmente per l’immissione in ruolo sui ventiquattromila posti, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, per un triennio, e anche successivamente, ove necessario, sino al loro esaurimento.
Successivamente alla redazione della graduatoria di merito, la commissione procederà, per i posti comuni, anche alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto; detti candidati potranno accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione, che verranno disciplinate con successivo decreto del Ministero dell’Istruzione.