In base a quanto riporta il Sole24 Ore, la prova del concorso scuola straordinario si svolgerà il 22 ottobre. Domani, 29 settembre, dovrebbe essere invece pubblicato l’avviso. Ad ogni modo, la conferma di ciò si avrà fra poche ore quando i sindacati concluderanno l’incontro con il Ministero dell’Istruzione previsto nella mattinata del 28 settembre.
Ci sarà un protocollo di sicurezza
Il concorso straordinario, che mette in palio 32 mila posti per i precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio, prevede senz’altro un protocollo di sicurezza ad hoc simile a quello per gli esami di maturità e per la riapertura di settembre.
La partenza è prevista per il 22 ottobre per poi proseguire almeno fino a metà novembre.
I 64mila candidati saranno scaglionati e per lo svolgimento della prova si utilizzeranno non solo le sale informatiche delle scuole coinvolte ma anche le aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione. Certamente nei locali interessati sarà assicurato il distanziamento tra una postazione e l’altra e prima dell’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner.
Inoltre, con più di 37,5 o con una sintomatologia respiratoria in atto non si accede, così come anche per le persone eventualmente in quarantena, senza la possibilità di svolgere una sessione suppletiva.
La prova
Come preannunciato, la prova del concorso docenti straordinario sarà composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito, incentrato su un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta, volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Questo per quanto riguarda i posti comuni.
Per quanto riguarda invece i posti di sostegno, il concorso scuola straordinario prevede cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Verrà anche somministrato un quesito a parte, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
I cinque quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, potranno valere in totale un punteggio di 15 punti, mentre al quesito di lingua verranno assegnati soli 5 punti.
La prova avrà una durata pari a 150 minuti, “fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.Per superare la prova scritta serve un punteggio complessivo non inferiore a 56/80.
Il programma d’esame delle prova concorsuale è contenuto nell’Allegato C al Decreto n. 510 del 23 aprile 2020.