Il concorso scuola 2020 straordinario per la secondaria dovrebbe vedere pubblicato il bando entro il mese di febbraio. Al momento, il testo è al vaglio del CSPI, che dovrà fornire un parere non vincolante prima di far partire la procedura.
Come stabilito dal DL 126/2019 potranno partecipare, al concorso scuola straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per i posti di sostegno del concorso scuola 2020 è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
Il testo prevede che, chi supera la prova computer based con un punteggio di almeno 56/80, può accedere alla graduatoria per l’immissione in ruolo, che ricordiamo, coprirà 24 mila posti.
La commissione di valutazione, infatti, preso atto del risultato della prova scritta e valutati i titoli, procede alla compilazione della graduatoria regionale ai fini dell’immissione in ruolo.
Per quanto riguarda le classi di concorso per le quali, in ragione dell’esiguo numero dei posti conferibili, è disposta l’aggregazione territoriale delle procedure secondo lo schema di cui all’Allegato B
del decreto e sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione.
Ciascuna graduatoria regionale finalizzata all’immissione in ruolo, distinta per classe di concorso, grado di istruzione, tipologia di posto, comprende un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale, come determinati nella previsione di cui all’Allegato A del bando.
Una volta approvate, le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’immissione in ruolo sui ventiquattromila posti, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, per un triennio, e anche successivamente, ove necessario, all’anno scolastico 2022/2023, sino al loro esaurimento.
Una volta redatta la graduatoria di merito, la commissione procede, per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito
della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto.
Questi candidati, potranno accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione, da disciplinarsi con successivo decreto del Ministro ai sensi dell’articolo 1, comma 13 del Decreto Legge.
Il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, ricordiamo, non dà diritto ad essere assunti alle dipendenze dello Stato.
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