Attualità

Concorso straordinario, si va avanti nonostante il Covid. Sasso (Lega): “Bomba epidemiologica”

Continua la polemica sullo svolgimento del concorso straordinario dei precari al via domani, 22 ottobre. Già nei giorni scorsi, diverse erano state le posizioni contrarie con, ad esempio, le manifestazioni e i presìdi promossi dal comitato “Priorità alla scuola”.

Nella giornata del 20 ottobre, si è registrata la mozione urgente approvata dal Consiglio regionale della Lombardia con la richiesta al Ministero dell’Istruzione e al Governo di far slittare le prove scritte (tra i voti favorevoli anche quelli dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle).

Parere contrario anche quello della Cgil Scuola che in una nota ha lamentato l’esclusione di migliaia di persone costrette alla quarantena chiedendo prove suppletive e dati sui contagi dentro le scuole.

Una bomba epidemiologica

A rimarcare ulteriormente la posizione contraria è il deputato della Lega Rossano Sasso, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, che ha definito senza mezze misure il concorso straordinario “Una bomba epidemiologica vera e propria”.

L’onorevole Sasso ha attaccato la Ministra Azzolina, colpevole, a suo modo di vedere, di mettere in pericolo la salute di 65mila docenti, costretti a spostarsi su e giù per l’Italia in un periodo di crescita vertiginosa dei contagi e di restrizioni ordinate dagli ultimi dpcm. Un rischio che, secondo Sasso, coinvolgerà sia gli stessi partecipanti al concorso (costretti a prendere aerei, treni e mezzi pubblici) sia le classi di studenti che riaccoglieranno fra qualche giorno quei docenti costretti ad assentarsi per svolgere la prova.

Peraltro una “fretta inutile” quella di svolgere il concorso – afferma il deputato – dato che metterà in cattedra i docenti solo a partire dal prossimo anno scolastico, non prendendo esempio da altri concorsi come quello del Comune di Roma, in magistratura e da notaio, rinviati.

Un appello, quello lanciato da Sasso, a chi ha il potere di fermare in extremis il concorso.

Niente prove suppletive

Dalla Ministra però, come affermato nel corso di Otto e mezzo su La7, non trapela nessuna intenzione di fermare il concorso e l’affermazione che le prove suppletive non possono svolgersi poiché è la “Funzione Pubblica a stabilirlo con un parere”.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

L’astensionismo si abbatte anche con l’istruzione

Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…

22/11/2024

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024