“#Scuola, quante polemiche assurde sul concorso straordinario che stabilizzerà 32mila docenti. La ministra @AzzolinaLucia fuga ogni dubbio: non un’ora di lezione persa, max 10 candidati per classe e distanziati, migliaia di sedi d’esame. E presto altri concorsi. Avanti così!”.
Lo scrive, su Twitter, Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
Non solo aule informatiche delle scuole: anche aule universitarie
I 64 mila candidati saranno scaglionati e per lo svolgimento della prova si utilizzeranno non solo le sale informatiche delle scuole coinvolte ma anche le aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione.
Aule a prova di covid
Un aspetto è certo: i locali che ospiteranno la prova saranno a prova di covid, quindi sarà assicurato il distanziamento tra una postazione e l’altra e prima dell’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner. In proposito, è atteso un protocollo del MI.
Si ricorda comunque che con più di 37,5° o con una sintomatologia respiratoria sospetta in atto non si potrà partecipare alla prova.
Stesso discorso anche per i docenti eventualmente in quarantena.
In entrambi i casi, al momento, non è prevista la possibilità di svolgere una sessione suppletiva per chi è impossibilitato a farlo per i motivi già citati.