Categorie: Precari

“Condannati al precariato, chiediamo la “grazia” al Capo dello Stato

“Condannati al precariato, colpevoli di aver garantito per decenni il diritto allo studio di migliaia di studenti catanesi e di aver sacrificato la vita al sistema istituzione, chiediamo la GRAZIA al capo dello Stato Giorgio Napolitano perché ci restituisca l’agibilità esistenziale”. 
Questa la provocazione lanciata dai precari della FLC CGIL catanese che lunedì prossimo, 16 settembre, alla presenza della segretaria generale Antonella Distefano, avvieranno una raccolta firme nel corso di una conferenza stampa, a partire dalle 10, nei locali della nuova sede di via Novara, 9 a Catania.
Condannati al precariato sono centinaia di docenti con quindici e vent’anni di insegnamento alle spalle, molti di loro vicini alla soglia della pensione con una carriera conclusa prima ancora di cominciare e le tantissime le donne con una condizione ancora più drammatica quando sono sole e con figli.
All’inizio del nuovo anno scolastico i precari della Conoscenza fanno i conti con un sistema che in Sicilia continua a penalizzare innanzitutto gli studenti che rispetto ai coetanei del nord Italia perdono ben due anni di lezioni, ma anche a far disperdere quasi il 50% dell’organico dei docenti e il 25% tra collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, per il mancato adeguamento delle scuole primarie e secondarie di primo grado al tempo prolungato. Nella sola provincia di Catania i tagli della riforma Gelmini hanno fatto perdere in tre anni 1800 unità, mentre per effetto della Legge Fornero il 33% dei docenti, che avrebbero raggiunto i requisiti prima della riforma pensionistica, non è riuscito ad andare in pensione, bloccando le nuove immissioni in ruolo. La riduzione degli insegnanti di sostegno (per cui a un docente potranno essere assegnati fino a quattro studenti con disabilità psichiche, motorie o dell’apprendimento) rischia di parcheggiare in aula centinaia di alunni disagiati bisognosi di affiancamento nella didattica.
Flc.Cgil –Catania

Redazione

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024