Nella scuola si sta tornando all’antico? In cuor mio lo spero proprio.
“Anticamente” il 7 di condotta a fine anno scolastico comportava d’ufficio di essere rimandati a settembre per tutte le materie e il 6 la bocciatura tout court.
Ora la votazione necessaria è arretrata di un punto: 5 per la bocciatura e – secondo le intenzioni del Governo di centrodestra – il 6 per la essere rimandati.
Beh, non è mai troppo tardi per riscattarsi! Sì, perché lo schieramento centrodestrista deve riscattarsi dalla vergognosa riforma varata da un suo Ministro, Francesco D’Onofrio, a metà degli anni ’90, quella riforma che prevedeva i debiti formativi da recuperare (e spesso mai recuperati) nell’anno scolastico successivo, cioè quando si deve già essere pronti per imparare i nuovi argomenti di studio. Era sostanzialmente una promozione d’ufficio.
Comunque, chi vivrà vedrà.
Saluti
Daniele Orla