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Conferenza Unificata: via libera (in parte) al secondo ciclo

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Via libera dalla Conferenza Unificata alla riforma degli Istituti tecnici, stop ai licei; il ministro Mariastella Gelmini parla di “passo in avanti” nel rapporto Stato-Regioni, mentre il presidente Vasco Errani sottolinea che “solo Lombardia, Molise e Veneto hanno espresso parere favorevole” sulla riforma dei licei.
Sull’istruzione professionale le Regioni hanno proposte alcune modifiche che sono state prontamente accolte dal Governo.
Sulle sezioni primavera, come peraltro era stato annunciato già in mattinata nel corso della
riunione alla quale avevano preso parte solamente i rappresentanti delle Regioni, che si erano confrontati anche sulla riforma dei percorsi di istruzione secondaria di II grado, si è raggiunto l’accordo anche con l’Anci.
“Grazie a questo accordo – ha commentato al termine della riunione Daniela Ruffino, sindaco di Giaveno e presidente della Commissione scuola dell’ANCI –
saranno finalmente distribuite le risorse che i Comuni attendevano per dare il completo avvio, per il corrente anno scolastico, a tali servizi educativi’’.
In sede di Conferenza unificata è stata affrontata anche la questione dei precari sulla quale le Regioni hanno chiesto e ottenuto un rinvio allo scopo di trovare criteri validi a livello nazionale.
“Su questo punto – ha dichiarato in chiusura dei lavori il presidente Errani – dovremo discutere col governo perchè il decreto scarica indebitamente il tema sulle Regioni"
Rinvio anche per la questione del dimensionamento che pure avrebbe dovuto essere definita già entro giugno 2009. La decisione non piacerà certamente al ministro Tremonti, perché al dimensionamento è legata una fetta non irrilevante di risparmi.
Sulla riforma delle superiori il Ministro continua invece a dirsi ottimista: “La riforma partirà a settembre 2010” ha ripetuto Gelmini al termine della Conferenza, nonostante che le Regioni abbiano chiesto, quasi tutte, rimandare tutto al 2011.