Attualmente, ricorda il Miur, la materia è disciplinata dall’art. 19 del D.L.vo n. 165 del 2001, così come modificato dall’art. 3 della Legge n. 145/2002 e dalle disposizioni contenute negli artt. 6 e 9 dell’Ipotesi di Ccnl Area V – dirigenza scolastica siglata il 19 maggio scorso, in attesa di sottoscrizione definitiva. Pertanto, proprio a seguito della sottoscrizione della suddetta ipotesi di Ccnl, la disciplina dei criteri per il conferimento ed il mutamento degli incarichi ai dirigenti scolastici non è più ricompresa tra le fattispecie oggetto di contrattazione collettiva integrativa nazionale e integrativa regionale, come previsto dal precedente Ccnl.
Ne consegue che per l’attribuzione degli incarichi si terrà conto dei criteri indicati all’art. 6, riguardanti la dimensione (numero degli alunni, numero dei docenti e del personale Ata), la complessità (pluralità di gradi scolastici, di indirizzi) e il contesto territoriale (zone di particolare disagio sociale o territoriale) delle istituzioni scolastiche.
Sarà eventualmente possibile integrare tali criteri, previa contrattazione integrativa con le Organizzazioni Sindacali a livello regionale, adattandoli alle esigenze territoriali.
Con riguardo al mutamento degli incarichi con effetto dall’inizio dell’anno scolastico, i relativi provvedimenti dovranno essere adottati entro il 30 giugno 2010. Nei mutamenti si terrà conto delle esperienze e delle competenze maturate da ciascun dirigente scolastico. Inoltre, considerata l’abolizione dei settori formativi e della conseguente mobilità professionale, il Miur evidenzia l’opportunità di procedere a mutamenti di incarico, in costanza di contratto, esclusivamente nei casi di particolare urgenza e di esigenze familiari oppure di ulteriori circostanze adeguatamente motivate dal competente Direttore Generale.
È fissato, invece, al prossimo 19 giugno il termine per la presentazione delle domande per la mobilità interregionale.
Le istanze andranno presentate esclusivamente per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale di appartenenza e dovranno contenere la richiesta formale dell’assenso alla mobilità interregionale del Direttore generale della regione di appartenenza.
Le istanze andranno presentate esclusivamente per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale di appartenenza e dovranno contenere la richiesta formale dell’assenso alla mobilità interregionale del Direttore generale della regione di appartenenza.
Entro il successivo 30 giugno gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno a spedire tutte le domande corredate di assenso agli Uffici Scolastici Regionali di destinazione, i quali adotteranno i provvedimenti di competenza entro il 15 luglio 2010. Solo dopo quest’ultima data saranno effettuate le operazioni di nomina degli idonei dei concorsi ancora vigenti, la conferma degli incarichi di presidenza e le reggenze.
Discorso specifico riguarda la mobilità nella Regione Sicilia, in quanto, com’è noto, ai sensi dell’art. 1, c. 2-bis. della Legge n. 190/2009, “il personale in servizio con funzioni di dirigente scolastico, a seguito della procedura concorsuale annullata, continua ad esercitare le funzioni medesime in via transitoria nelle sedi di rispettiva assegnazione alla data di entrata in vigore del presente decreto. Sono fatti salvi gli atti adottati dal predetto personale nell’espletamento degli incarichi di cui al presente comma”.
Nei confronti di tale personale, quindi, non è possibile effettuarel’attribuzione ed il mutamento di incarico, di cui agli artt. 6 e 9 del nuovo Ccnl Area V.