Esprimiamo disagio con la posizione assunta da FLC CGIL e Gilda Unams riguardo l’impugnazione del DM 32/2025 che consente la conferma dei docenti di sostegno su richiesta delle famiglie.
Riteniamo che tale opposizione ignori completamente il diritto fondamentale delle famiglie di partecipare attivamente al percorso educativo dei propri figli con disabilità. Come genitori, siamo i primi educatori e conosciamo bene le esigenze specifiche dei nostri figli, che vogliamo condividere con spirito costruttivo con i docenti.
La continuità didattica è un elemento cruciale per gli studenti con disabilità, e la possibilità di confermare un docente che ha stabilito un rapporto positivo ed efficace rappresenta una garanzia per il benessere e il progresso educativo del bambino.
Respingiamo fermamente l’idea che la nostra richiesta di conferma di un insegnante valido possa essere interpretata come una minaccia alla libertà di insegnamento o come un sistema clientelare. Al contrario, si tratta di valorizzare un rapporto educativo già consolidato e funzionante.
Non si tratta di “scegliere” arbitrariamente, ma di preservare una relazione pedagogica che funziona, nell’interesse primario dello studente con disabilità.
E’ inaccettabile che si neghi alle famiglie la possibilità di garantire scelta e continuità ai propri figli.
Chiediamo pertanto che il decreto venga mantenuto e che si avvii un dialogo costruttivo che metta al centro i reali bisogni degli studenti con disabilità, rispettando il ruolo fondamentale delle famiglie nel processo educativo.
Antonio Affinita, direttore generale Moige (Movimento italiano genitori)
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