All’istituto comprensivo “Giulio Tifoni” di Pontremoli si sono tenuti per la seconda volta gli scrutini dei cinque bambini bocciati in prima elementare, così come aveva stabilito l’ispezione ministeriale che si era mossa anche su pressione di forze politiche e sindacali indignati da decisioni tanto drastiche nei confronti dei cinque alunni di cui due sono extracomunitari e due con disabilità. E lo scrutinio ha confermato il primitivo giudizio: bocciati.
“Non c’è ancora l’ufficialità dei giudizi”, ha detto la dottoressa Angela Palamone dell’Ufficio Scolastico Regionale, “perché ancora non ho in mano le relazioni redatte dal dirigente scolastico Angelo Ferdani e dal consiglio di classe, riunitisi ieri mattina nelle aule del “Tifoni”. Ma pare che la decisione sia stata questa”.
Nulla è cambiato quindi da quel venerdì 8 giugno che aveva sancito l’andamento dei giudizi, ma questa volta i risultati verranno sicuramente vagliati e analizzati. Nulla di fatto per i genitori che in queste settimane si erano battuti per cercare di tramutare tale decisione in cinque promozioni e che avevano sperato in un cambiamento. E niente di fatto, soprattutto, per i cinque piccoli studenti che l’anno prossimo si ritroveranno sui banchi della prima elementare.