La Segretaria Nazionale di Confintesa, la professoressa Adele Sammarro, interviene con un comunicato stampa sulla delicata questione delle molestie burocratiche nelle scuole.
“E’ ora di dire basta, non si può più accettare l’eccessivo lavoro che viene demandato al personale Ata – questo il commento del segretario nazionale di Confintesa lavoratori della conoscenza, Adele Sammarro. “Si continua a far finta di nulla, ormai da troppo tempo. Le segreterie delle scuole sono al collasso, e il personale èdistrutto. Si lavora con organici sottodimensionati, -replica la Sammarro – e il personale assente non puòessere sostituito. Gli impiegati sono costretti a lavorare nei giorni festivi e, talvolta, anche di notte, senza avere ulteriori compensi. Le segreterie sono sovraccariche di lavoro, e in diversi casi, agli Ata vengono richieste competenze specifiche di cui non sono in possesso; che vanno dai ruoli piùdisparati, da quello di commercialista a quello di ingegnere informatico, di avvocato e altro ancora, tutto questo èvergognoso-continua il segretario nazionale. Per non dimenticare che buona parte del lavoro che svolgevano gli uffici scolatici territoriali, ora èstato demandato alle segreterie, che devono combattere con scadenze ravvicinate e piattaforme malfunzionanti, che il piùdelle volte bloccano il lavoro. Anni di investimento sulla scuola, in poco tempo andati in fumo. Non èpossibile accettare piùquesto stato di cose, gli Ata non sono figli di un dio minore, sono il motore della scuola, figura indispensabile per il buon andamento del sistema scolastico. E’ necessario porre rimedio al piùpresto con misure alternative valide e adeguate al rispetto della persona. Basta con la politica dei tagli e la negazione dei diritti dei lavoratori, la cui dignità-conclude la Sammarro- deve essere rispettata e non calpestata”.