Al fine di gestire la fase transitoria, il Ministero, come già negli anni precedenti, ha predisposto delle tabelle di confluenza delle classi di concorso per le quattro annualità alle quali si applicherà la riforma. Gli insegnamenti che troveranno confluenza in più classi di concorso del precedente ordinamento verranno trattati come insegnamenti “atipici”.
La Uil Scuola evidenzia che “l’assegnazione di detti insegnamenti ‘atipici’ alle classi di concorso dovrà prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nella scuola, una equa determinazione delle cattedre e la continuità didattica” e chiede, “attraverso la definizione di regole più chiare, di garantire l’assegnazione delle cattedre in modo equo, soprattutto per alcune classi di concorso, come ad esempio la 47/A e la 48/A, la 51/A e la 52/A, per privilegiare nell’assegnazione la coerenza didattica”.
All’inizio dell’incontro si è convenuto di rimandare a una riunione successiva (previsto per giovedì 14 febbraio) le questioni relative alle “atipicità” in alcuni specifici percorsi liceali, in modo da poter affrontare le peculiarità dei rispettivi segmenti scolastici, mentre per giovedì 21 febbraio è fissato un incontro in cui esaminare le tabelle di corrispondenza rivisitate dall’Amministrazione alla luce degli incontri svolti.
Confluenza classi di concorso a.s. 2013/2014
A seguito del confronto avvenuto al Miur, la Uil Scuola fa sapere che “anche per il futuro, in assenza del regolamento relativo al riordino delle classi di concorso, ai fini della costituzione degli organici e per la mobilità si dovrà fare riferimento alle attuali classi di concorso, integrate con le discipline relative agli ordinamenti del primo, secondo, terzo e quarto anno di corso degli istituti di secondo grado”.
Lo Snals-Confsal sottolinea che “la delegazione di parte pubblica ha precisato che, nel corrente anno scolastico non vi sono state gravi situazioni di tensione e, quindi, dopo gli interventi delle diverse delegazioni sindacali, ha dichiarato di condividere l’orientamento emerso tendente a confermare i criteri con cui si è operato per l’anno in corso, operando solo precisazioni e limitate modifiche e/o integrazioni”.